Il tonno appartiene alla famiglia dei tonni (Scombridae) ed è il pesce azzurro di grandi dimensioni più famoso. Essendo la sua carne molto saporita, negli ultimi 20 anni è diventato uno dei pesci più ricercati ed apprezzati al mondo in generale. Esistono vari tipi di tonno, ma i più comuni sono il tonno pinna blu, il tonno pinna gialla, il tonnetto striato o il tonno striato e l’alalunga, che ha una carne molto chiara quindi è anche chiamato tonno bianco o pollo di mare.

Il suo corpo è muscoloso e forte, a forma di fuso ma notevolmente arrotondato nel mezzo. Il dorso e la

coda sono di colore viola scuro, quasi nero, mentre il colore verso il basso e verso la testa diventa grigio-argento. La sua carne è di colore rosso scuro e delicatamente gialla intorno alla pancia. Pur non essendo particolarmente agile negli spazi più piccoli, il tonno è un nuotatore estremamente veloce e può raggiungere velocità di oltre 70 km/h. Può crescere fino a 4 metri di lunghezza e 600 kg di peso, e l’esemplare più grande catturato era di 458 cm e 684 kg. In Adriatico, il peso medio di pesca del tonno non supera i 12 kg. Vive fino a 15 anni, anche se si ritiene che possa vivere fino a 30 anni.

Il tonno ha habitat in tutto il mare Adriatico. Sebbene si pensi che il tonno sia un pesce dei grandi oceani, si trova abbondante nel Mediterraneo e persino nell’Adriatico a tutte le profondità. Nella stagione primaverile e autunnale entra in tutti i canali e le baie, anche in quelle più remote, come il Mare di Novegradi e il Lago di Prokljan. Raramente entra nelle acque istriane occidentali, e le zone di pesca più famose si trovano nella baia di Fiume, nell’area di Cirquenizza, intorno a tutto il Quarnerolo e intorno alle isole del Quarnaro e di Zara.